ESCURSIONI

Non solo mare… scopri le escursioni che puoi fare a San Teodoro

Questa è l’immagine che dà San Teodoro, grazie alla sua rigogliosa vegetazione e all’abbondanza di animali che ospita, non solo in mare e nelle zone umide ma anche sul Monte Nieddu.
Un paradiso terrestre determinato dal clima mite anche durante l’inverno, ma anche dall’intervento dell’uomo per proteggere la natura: le spiagge e il mare di San Teodoro si trovano all’interno dell’Area marina protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo (istituita nel 1997); la Laguna di San Teodoro è stata inserita nella lista delle zone speciali di conservazione dei siti di importanza comunitaria (SIC).

UN PARADISO TERRESTRE

L’Area marina protetta, che è divisa in tre zone (A di riserva integrale, B di riserva generale, C di riserva parziale), ha lo scopo di conservare la biodiversità di quel tratto di Tirreno e attua la sua opera secondo due direttrici: da una parte procede allo studio scientifico del sistema marino, dall’altra attua campagne di sensibilizzazione ed educazione per favorire lo sviluppo di un turismo intelligente.In quest’ottica vanno visti gli accordi con i diving center per le immersioni nelle zone dell’area, dato che è proprio chi fa attività subacquea il primo testimone dell’aumento delle specie marine sia per la flora sia per la fauna.

MARE O MONTAGNA?

Pur essendo in Sardegna, la domanda a San Teodoro non è scontata.

Sono infatti numerose le escursioni che il territorio del comune gallurese offre ai vacanzieri: spiagge e calette, isole (Cana, Proratora, Ruia), zone umide (lo stagno di San Teodoro e quello di Cala Brandinchi), l’entroterra, il Monte Nieddu.E poi ancora il Museo del mare, le tante frazioni che compongono il comune e il capoluogo con il suo centro storico.

Conosciuta come la casa dei fenicotteri rosa in Sardegna, vanta la presenza anche di moltissime altre specie, tra cui il cormorano, l’airone, la folaga, il martin pescatore, il gheppio e il falco di palude. 

Nello stagno, inoltre, vivono la spigola, l’orata e l’occhiata.

La laguna è immersa nella macchia mediterranea.

Sulle pendici del Monte Nieddu, caratterizzate da una fitta vegetazione, vivono cinghiali, martore, gatti selvatici, donnole, volpi e il cervo sardo, mentre nei suoi cieli è frequente vedere il volo di aquile reali, corvi imperiali, pernici e anche del più raro falco pellegrino.

Scopri tutti i punti di interesse da visitare
a San Teodoro…

Natura e cultura a San Teodoro

COSTA NORD

Rio Pitrisconi

Non solo mare a San Teodoro. Poco distante dal centro del paese si trova uno dei posti più suggestivi dell’interno del territorio. I Rio Pitrisconi ha scavato nei millenni il duro granito di Monte Nieddu ( 970 mt), creando vasche naturali , piccoli laghetti nascosti tra la vegetazione ed una cascata che, soprattutto dopo le piogge, si getta da un dirupo spettacolare. E’ una delle mete preferite da chi ama il Canyoning ed il trekking o più semplicemente una passeggiata fuori dai classici schemi della vacanza al mare.

COSTA NORD

Belvedere Coda Cavallo

Un luogo dove cielo e mare si uniscono e dal quale la spettacolare isola di Tavolara può essere ammirata insieme agli isolotti di Molara e Molarotto.
Da qui in una sola occhiata gran parte della costa di San Teodoro, le sue spiagge e calette possono essere abbracciate.
All’alba tutto diventa rosso fuoco, ed al tramonto Tavolara si tinge di rosa.

COSTA NORD

Le Chiese di San Teodoro

La storia e le tradizioni del posto non possono che passare anche per i luoghi di culto che caratterizzano il territorio Teodorino.
Dalle piccole chiese di campagna, nascoste tra i vecchi borghi un tempo ritrovo durante le feste di campagna, sino alle più moderne chiese del centro del paese che hanno visto crescere San Teodoro negli anni.

COSTA NORD

Museo del Mare

Per scoprire la storia ed il ruolo che le antiche popolazioni ebbero all’interno del territorio di San Teodoro non si può che visitare il Museo del Mare. In una location a pochi passi dalla bellissima spiaggia de La Cinta, si potranno ammirare reperti archeologici, ricostruzioni e testimonianze che trovano le loro radici nella storia più antica.
Tra i reperti di maggior valore ricordiamo il tremisse aureo di epoca bizantina, trovato nel centro del paese, frammenti di elmo romani e le anfore.
Il museo ospita inoltre una piccola ma ricca sezione naturalistica dove è possibile ammirare una vasta collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo.

Per info: www.icimar.it/museo

MUOVERSI A SAN TEODORO

Spostarsi a San Teodoro con i mezzi pubblici, privati o con mezzi propri è molto semplice